domenica 27 novembre 2016

STEP 19 - ANATOMIA DI UN COLORE

Salve a tutti, sono il colore Isabella. Tutti crederete che vi stia prendendo in giro usando questo nome per un colore, invece no, è proprio il mio!
ISABELLA DI CASTIGLIA

 Sono ormai stato dimenticato per molti secoli e quindi nessuno ormai mi utilizza quotidianamente, nessuno che dica “che bel mobile di colore isabella”, piuttosto sono stato sostituito da miei sinonimi come marrone chiaro, color crema, giallo-marrone che forse riescono meglio ad identificare il colore reale rispetto a quello, insignificante ai più, di Isabella.

Il mio battesimo risale, secondo una leggenda popolare, al XIII secolo in seguito alla famosa promessa di Isabella di Castiglia di non cambiare la propria biancheria fino a quando il marito Ferdinando II di Aragona non avesse tolto l’assedio di Granada. L’ occupazione durò per ben otto mesi e così Isabella nota per la sua determinazione, non cambiò con panni puliti la biancheria che divenne giallognola, color Isabella per l'appunto.

REGINA ELISABETTA I

La mia storia passa addirittura nel guardaroba della regina Elisabetta I d’ Inghilterra che, nel 1600, pare abbia acquistato un capo di abbigliamento che porta il mio nome, testimoniando l’utilizzo del “color Isabella” anche in quel tempo.

CAVALLO ISABELLA

Ai giorni nostri il mio nome è utilizzato esclusivamente per identificare una razza equina che è caratterizzata dal colore del manto compatibile con il colore Isabella “primordiale” (salvo diluizioni genetiche) e rappresenta, nei nostri giorni, l’unico campo in cui questo colore viene ancora differenziato dai miei “parenti stretti” salvaguardando e garantendo la mia sopravvivenza.



CONTADINO AL TRAMONTO 1888 
In modo tacito sono utilizzato anche in numerose opere d’ arte soprattutto in ritratti in cui è necessario avere uno sfondo uniforme e neutro come credo che il mio colore possa essere. Potrei essere presente anche nella tua casa, sotto forma di tavolo, di pittura da parete o di pavimentazione e ancora nel tuo armadio potrei essere il colore di un tuo giubbotto o di un paio di scarpe.
Potrai trovarmi addirittura per strada su un prospetto di un monumento o di un antico edificio oppure in un tramonto, poco prima che il sole si nasconda dietro le montagne.

PORTA DI DAMASCO - GERUSALEMME
Spero che dopo avermi conosciuto avrai voglia nella tua quotidianità, di cercarmi, trovarmi e poi chissà anche apprezzarmi e usarmi aiutandomi a rimettermi in circolo, magari partendo dalle bocche dei tuoi amici!